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Italy M25 Trento - Bernardi-Ferrarolli che impresa

Bernardi-Ferrarolli che impresa: sono in semifinale all'Ata

Pubblichiamo l’introduzione del fantastico artico di Luca Avancini pubblicato sul sito di FIT Trentino.. grazie Luca

La notizia più bella arriva alla fine del programma e la firmano proprio i due giovanissimi talenti di casa. Mattia Bernardi e Davide Ferrarolli, che insieme fanno appena 34 anni, impallinano alla grande Matteo Arnaldi ed Emiliano Maggioli e agguantano le semifinali della gara di doppio, portando una fresca e piacevole, quanto inattesa ventata di trentinità sulla 16esima Edizione del Torneo Internazionale da 25mila dollari di montepremi, in corso sui campi dell'Ata Battisti a Trento. Non due avversari qualunque ben inteso, Arnaldi e Maggioli: al primo turno avevano eliminato gli elvetici Martinez-Wenger, quarti favoriti del seeding, il primo, sanremese classe 2001 della Milano Tennis Academy, nella passata stagione aveva vinto a Casablanca il Mediterranée Avenir, torneo Itf junior di Grado 1, e raggiunto il secondo turno agli Us Open Under 18, Moggioli, 18enne marchigiano, aveva giocato nello scorso novembre le qualificazioni delle Next Gen Atp Finals di Milano, riservate ai migliori Under 21 azzurri. Davide e Mattia però sono stati bravi a rubare sistematicamente il tempo ai rivali, hanno spinto con continuità senza mai allentare la presa, blindando il punteggio con il servizio, sempre efficace e puntuale, e una gestione attenta delle situazioni più calde. Una prova di maturità per i nostri che adesso potranno affrontare la prossima durissima montagna da scalare, quella rappresentata dal belga Ruben Bemelmans e dal tedesco Daniel Masur, ovvero i due giocatori di miglior classifica presenti all’Ata, con la serenità di chi non ha nulla da perdere, la testa sgombra e senza quel pizzico di pressione che inevitabilmente si è fatto sentire in singolare. E che ha mandato un po’ fuori di giri Bernardi, nel match che lo opponeva a Raul Brancaccio, nona testa di serie e numero 377 delle classifiche mondiali. L’atino ha provato a forzare il gioco per sottrarsi allo scambio e alle grinfie di un autentico mastino qual è il 22enne campano, ha strappato qualche bel punto, ma di fatto non è mai riuscito a scalfire il palleggio profondo e preciso del suo avversario.

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