Lettere aperta ai Soci dell'ATA
Lettere aperta ai Soci dell'ATA
Domenica 26 maggio 2019 era in programma l’ultima giornata della Serie C Maschile che vedeva Ata Battisti e CT Levico appaiate ai vertici della classifica, e quindi in tale giornata veniva stabilito chi avrebbe ottenuto il pass per la fase nazionale di giugno valida per la possibile promozione in serie B.
La nostra squadra si è recata a Levico per questa ultima partita e dopo i singolari perdeva per 3 a 1. Come prassi regolamentare tra i capitani si doveva decidere, assieme al G.A. designato, il riposo temporale prima dei due doppi. Ata chiedeva almeno una pausa di un’ora per poter far mangiare i giocatori poiché al circolo non c’era alcuna possibilità, nemmeno di avere un panino o una bibita.
Anche nell’attiguo ristorante Prime Rose, dove avevamo chiesto, non era possibile mangiare.
Era quindi necessario recarsi alla vicina pizzeria Millenium per un ottenere un minimo di ristoro. Il capitano della squadra del Levico, dopo circa 10 minuti di discussione, non ha voluto accettare la proposta ma ha imposto al G.A. di applicare i 30 minuti di pausa e poi con i giocatori di casa è salito al primo piano della palazzina del Circolo dove c’è, ed è risaputo, una sala attrezzata per mangiare.
La nostra squadra, con a disposizione i rimanenti 20 minuti, si è recata in Pizzeria ed ha mangiato un veloce piatto di pasta ritornando al circolo 13 minuti dopo la fatidica mezz’ora.
Al Capitano della squadra Massimo Labrocca il GA ha comunicato la perdita dei doppi, su espressa richiesta del Capitano di casa.
Certo Presidente del Levico ed alcuni giocatori di casa sembravano imbarazzati forse non condividendo questa posizione che non ha nulla a che vedere con l’etica sportiva.
In 30 anni di attività dell’Ata e di incontri tennistici in Trentino e in tutta Italia non è mai successo che le squadre non abbiano trovato un semplice e naturale accordo sul riposo. Anche se qualcuno ha sottolineato che ci sono i regolamenti c’è anche un importante discorso di ospitalità del circolo nei rapporti di natura non solo sportiva ma anche sociale che sono importanti e fanno principi.
E’ stata un’altra occasione persa dal maestro federale e capitano del Levico, nei confronti soprattutto dei magnifici giocatori minorenni che hanno tenuto un comportamento sereno e positivo, di mantenere una condotta conforme ai principi di lealtà, secondo gli indirizzi federali in ogni rapporto di natura sportiva facendo giocare i doppi e vincendo la partita sul campo.
Grazie di cuore, ai nostri giocatori e maestri per l’impegno, maturità e risultati ottenuti in questi anni, e già pronti per le prossime importanti e stimolanti sfide sportive.
Il Presidente dell'ATA