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Attività Agonistica

Mattia Bernardi: Tornei Internazionali Tennis Europe

Sono state 3 settimane molto movimentate le ultime vissute dal nostro Mattia Bernardi, dense di avvenimenti particolarmente interessanti.
Dopo lo sfortunato torneo di Zoetemer in Olanda di febbraio, al quale Mattia si era trovato a partecipare condizionato da un pesante virus influenzale con febbre ma nel quale comunque aveva ottenuto una convincente affermazione sul pari età belga Romain Faucon, la programmazione del nostro atleta, condivisa con i suoi maestri, prevedeva di recarsi in Finlandia per sostenere 2 tornei under 14 di grade 3 indoor veloce alla caccia di punti che lo potessero portare in alto nelle classifiche internazionali.
E Mattia non ha deluso le aspettative dei suoi sostenitori, nonostante sia al primo anno di categoria.

OULU (FIN) 9-14 marzo Grade 3

Il primo torneo in terra Sami si è disputato sul Mar Baltico, nel Circolo polare artico, nella cittadina di Oulu.
Mattia, accompagnato dalla mamma, è atterrato a Helsinki ed ha raggiunto il torneo in treno.
Obiettivo minimo da rispettare, passare un turno, condizioni minima per ricevere 15 punti.
Il nostro tennista, 192 liste TE under 14 al momento dell’iscrizione, è stato insignito della testa di serie n. 7 che ha brillantemente rispettato in singolo vincendo 2 partite e raggiungendo i quarti di finale. La sua corsa è stata stoppata dal solido finnico Hietaranta, tds 2, che ha vinto 61 63 e che poi si è aggiudicato il torneo senza perdere un set.
Nella cittadina nordica, Mattia ha stretto una bella amicizia con il lettone Rudolfs Aksenoks con il quale ha giocato il torneo di doppio. Grande prestazione anche in quel caso, visto che Mattia e Rudolfs (come la renna di Babbo Natale con il naso rosso) hanno raggiunto la finale, persa sul filo di lana 10-6 al tie break con una coppia Danese-Norvegese.
Bottino della settimana 30 punti TE, 20 in singolo e 10 in doppio con salto nella classifica internazionale.

NASTOLA (FIN) 16-22 marzo Grade 3

Mattia e Rudolfs Aksenoks (lettone)
Mattia e Rudolfs Aksenoks (lettone)

Ritorno verso Helsinki di Mattia e mamma Monica con la macchina del signor Aksenoks che gentilmente li ha accompagnati nella meravigliosa zona dei laghi (ghiacciati) vicino a Lathi per il torneo Pajulathi a Nastola. Va detto che la vita in Finlandia è molto costosa per le nostre tasche e soprattutto vitto e alloggio costano moltissimo ma che il panorama e i luoghi sono incantevoli.
Anche in questo caso, Mattia è stato insignito della tds 7 per via della classifica di iscrizione, la n. 192. Dopo un primo turno abbastanza facile con il finnico Sarineen, il nostro alfiere si è trovato ad incrociare la racchetta con l’olandese Hoogendam presente al torneo con il team nazionale olandese. Mattia è stato molto bravo a vincere un match tosto, 36 63 63, senza scoraggiarsi dopo aver perso il primo set. Obiettivo quarti raggiunto ancora, testa di serie rispettata, e nulla toglie la netta sconfitta con il fortissimo mancino russo Minin che ha inflitto una dura lezione al nostro ma che gli è servita più avanti come vedremo, per maturare contro questi “bestioni”. Punti anche dal doppio per Mattia, ancora con il fido amico Aksenoks, con la semifinale raggiunta dai due.
Bottino 20 singolo e 5 in doppio. Di bene in meglio.
Ritorno a Trento giovedì 19 marzo via Copenhagen. Vi risparmio i costi.
A seguire la programmazione di Mattia prevedeva un torneo grade 3 in Islanda per Pasqua, e quindi un pò di riposo, ma la classifica raggiunta gli ha consentito di entrare nel prestigioso Grade 1 di Maia in Portogallo con ospitalità al quale non si poteva dire di no. I grade 1 sono la massima espressione del tennis under europeo, vedono la partecipazione dei migliori giocatori e danno anche più punti. In sostanza è come partecipare ad un master 1000 dei professionisti.
Quindi, accompagnato questa volta dal papà (che scrive il resoconto), con benestare di coach Max Labrocca, Mattia è subito ripartito domenica 22 marzo per la città portoghese con volo diretto da Bergamo.

MAIA (POR) 23-29 marzo Grade 1terra open
L’obiettivo per Mattia in un Grade 1 quest’anno è quello di passare almeno un turno, cosa non semplice non essendo insignito della testa di serie e potenzialmente potendo trovare al primo turno uno dei migliori giocatori di categoria europei di un anno più grandi di lui e formati fisicamente.
Perdipiù il torneo si svolge all’aperto su terra, condizioni alle quali Mattia non ha avuto modo di ambientarsi.
Arrivati a Maia, subito allenamento nel pomeriggio di domenica con Harold Mayot, miglior francese del 2002, e il maestro federale accompagnatore. Ottime impressioni dei due, con Mayot che subito chiede a Mattia di giocare il doppio, cosa non possibile in quanto si vuole tornare subito a scuola dopo l’eventuale sconfitta. Anche l’italiano Quinzi, Gianluca fratello di Gianluigi, chiede a Mattia di giocare il doppio e pure l’allampanato e simpaticissimo triestino Dambrosi, 192 cm, segno che il nostro gode di stima. In albergo si simpatizza, tra gli altri, anche con Jack Draper, tds 1, e il simpaticissimo nonno accompagnatore, e con Jeffrey Von der Schulemburg, svizzero fra i più forti europei 2002.
Mattia viene sorteggiato con il francese Vandenhoute (380 TE), abbordabile 2002 ma tutt’altro che scarso, al primo turno. La partita viene giocata lunedì nel pomeriggio, in un circolo comunale (le strutture in Portogallo sono tutte pubbliche ma mal tenute) a 30 km da Porto, in collina, con clima freddissimo e ventoso e viene vinta da Mattia per i capelli, recuperando da 46 34, poi 44 15 40 sotto, vincendo il secondo set 64 nella bufera e al terzo 61, dimostrando doti e coraggio nei momenti decisivi (2 vincenti diritto per annullare le palle del 54 secondo set). Obiettivo raggiunto, secondo turno e 20 punti in saccoccia. Vandenhoute era meglio di quello che si pensava, peraltro.
Martedì allenamento intenso con Helene Pellicano, BrettLavazza Academy Sanremo (grazie al maestro Lavazza) e poi nel pomeriggio con Giacomo Dambrosi (grazie al maestro Tognon, accompagnatore dei triestini presenti).
Mercoledì attendeva Mattia un impegno molto serio. Lo spagnolo Nicolas Alvarez Varona, n. 6 delle classifiche europee, tds n. 4 del torneo ed imbattuto da giocatori italiani, recente semifinalista a Les Petits As, campionato mondiale under 14.
Incontro sorteggiato campo 4 indoor terra, ore 9.00, freddissimo (ci saranno stati 8°-10°).

Nicolas Alvarez Varona (spagnolo) e Mattia
Nicolas Alvarez Varona (spagnolo) e Mattia

Il match
Nicolas parte forte per piegare le poche (spera) resistenze del nostro, che giudica probabilmente un piccolo 2002 italiano da spezzare.
Mattia tiene, impatta 2 pari 30 30 ma poi ha una piccola flessione che gli fa perdere il set 62 in un amen. Troppo forte l’altro...?
Macchè. Secondo set Mattia raccoglie le forze e comincia a sparare vincenti e a comandare il gioco. 2 pari ma Mattia trova il suo miglior gioco e strappa il servizio a Varona issandosi 32 a forza di bordate. Sulle ali dell’entusiasmo tiene il servizio si invola 42 secondo set con Draper al mio fianco che commenta “He can win!”. Spettatori si affollano al campo 4 per vedere Varona in difficoltà con il piccolo italiano che gioca benissimo (Mattia è ispirato ed al suo meglio).
Maestro spagnolo che si prodiga in coaching a Nicolas (non si può!) e Nicolas “sacramenta” in spagnolo.
VdS (Jeffrey), Io e i Draper (nonno e bocia) tifiamo per Mattia che incitiamo. Jack Draper mi chiede cosa faccio con il volo prenotato il giorno dopo se vince. Non ho voglia di pensarci. 42 Mattia 30 pari si gioca il punto che poteva dare a Mattia il set. Smorzata di rovescio del nostro da fondo campo incrociata, anche ben giocata, ma le gambe di Varona sono super extra de luxe e arriva con la punta della racchetta.

Mattia e Jack Draper (inglese) Tds n. 1
Mattia e Jack Draper (inglese) Tds n. 1

Mattia segue a rete ma non crede nel recupero (errore...) e viene sorpreso. Gioca una volee di puro istinto che poteva essere chiusa ma Varona ci arriva, gira lo scambio e se lo aggiudica con un gran urlo... Perfettamente conscio del pericolo scampato. Vince il game e poi, sempre lottando con vantaggi ogni game, riesce a recuperare il set e ad aggiudicarselo.
Mattia esce sconfitto 62 64 sulla terra da uno dei migliori giocatori europei del 2001, che gli fa apertamente i complimenti come tutti gli spagnoli presenti e i nostri amici Draper e VdS. E’ l’eroe della giornata, ma cosa più importante dimostra di poter competere a questi livelli già al primo anno di categoria, con un fisico da bambino che lo penalizza nei colpi e nei recuperi.
20 altri punti in saccoccia, proiezione classifica verso i 140 U14 TE e tanta fiducia per i prossimi appuntamenti.
FORZA MATTIA!

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